Fare memoria per costruire sentieri di pace
|
Guardare al passato più o meno lontano, per non rischiare di perdere il futuro, ricadendo negli stessi errori, attraverso racconti e testimonianze sui luoghi in cui il dolore ha lasciato il posto alla speranza. L’invito firmato GEP nasce dalla convinzione che la memoria possa essere strumento di pace, in un tempo in cui la violenza della parola pregiudica il confronto e il clima politico è sordo all’accoglienza e al dialogo, e prende forma attraverso l’incontro con Dominique Jean Paul Stanisci, autore del libro Viaggi Bianchi, che in luoghi come Hiroshima, Auschwitz, Chernobyl, ha riconosciuto la forza della speranza. Già promotore e sostenitore del "Kaki Tree Project", progetto internazionale no profit sul tema della salvaguardia del valore della dignità umana, Dominique Jean Paul Stanisci nella sua opera racconta, in un quadro d'insieme e restando equidistante sia dalle tesi ufficiali che da quelle negazioniste, alcune delle più sconvolgenti atrocità della storia contemporanea che ha scelto di consegnare alla memoria e, soprattutto, al cuore delle donne e degli uomini del futuro. Introduce l’incontro la presidente del GEP, Licia Positò, e conduce il dialogo con l’autore Gianpaolo Petrucci, già presidente e membro del direttivo.
DATA E ORA INIZIO: 28/01/2019 18:30
CITTÀ: Bari
LUOGO: sede GEP
INDIRIZZO: via Napoli, 67
ORGANIZZATORE: Gruppo Educhiamoci alla Pace
DURATA: 2 ore
|
|
|
MAGGIO 2024
|
L |
M |
M |
G |
V |
S |
D |
|
|
1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
31 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|